Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

L'anima esiste?



L'ànima esiste? Pensavo a questo proprio in questi giorni. Per arrivare ad una risposta mi sono servito di scienza, "fantascienza" e logica.

Poniamo il caso che la scienza riesca a trasferire memoria, DNA e carattere da un soggetto ad un altro soggetto che immaginiamo essere costruito in laboratorio e neonato, con il fine di rendere la vita del soggetto 1 oltre la vita biologica del primo corpo.

Nel preciso momento in cui si copiano le informazioni della cd. mente da un corpo ad un altro, è logico pensare che il secondo soggetto avrà la storia di vita del primo soggetto, ma per il semplice fatto di esistere entrambi, vivi e soggetti pensanti nello stesso tempo, appare chiaro che esiste un quid non trasferibile.

Ed ecco, dunque, che sul piano logico assumiamo l'esistenza dell'anima.

Tuttavia, poniamo il caso di riuscire a trasferire l'intero cervello da un corpo ad un altro. Naturalmente poniamo questo caso sempre per fantascienza e come mero esercizio di logica.

Oppure, immaginiamo di riuscire a costruire organi nuovi in laboratorio, tranne che il cervello. Molti organi riescono ad essere trapiantati già oggi e importanti studi scientifici di successo sono riusciti a creare diversi organi del corpo in maniera artificiale. 

Ebbene, da questi due semplici passi capiamo che l'anima esiste ed alberga proprio nel cervello perché altrimenti non potremmo svolgere alcuna operazione chirurgica di trapianto d' organi, come già accade oggi, senza intaccare l'anima.

Spero di essere stato in grado di spiegare come ho dimostrato sul piano logico la presenza dell'anima e, dunque, di un qualcosa di straordinariamente non identificabile se non con la religione e, dunque, con l'esistenza di Dio.

Infatti, proprio dalla scienza, ed esercizio di logica e fantascienza, ho assunto il fatto che Dio esiste e che l'anima è ciò che la religione cattolica, ad esempio, interpreta come sua immagine e somiglianza. Non certamente il corpo, dunque, ma lo spirito o meglio l'anima, che, anche dalla fisica quantistica di recente scoperta, potremmo rilevare scientificamente come una sorta di "energia", presente in tutte le cose e che le collega. Il famoso precetto religioso "siamo tutti figli di Dio" è proprio un precetto che sul piano logico assumerei alle straordinarie scoperte della física quantistica. 

Mirko Marangione 
Torino, 16 giugno 2020