Unione Europea e Covid 19 - Misure economiche e di ricerca. Aggiornato al 10 aprile


E' semplice e diretto interloquire con l'Unione europea, conoscerla e conoscere cosa sta facendo per l'emergenza coronavirus. Ecco un estratto preso direttamente dal sito della Commissione Europea:

"IL BAZOOKA DELLA BCE

La Banca Centrale Europea ha varato il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), il nuovo programma da 750 miliardi di euro finalizzato all’acquisto di titoli di stato, per aiutare i 27 Paesi UE a sconfiggere l’emergenza economica innescata dal coronavirus.

STOP AL PATTO DI STABILITÀ

A seguito della proposta della Commissione europea di attivare la clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita, i ministri delle finanze dell'UE hanno convenuto di sospendere i limiti di spesa per i bilanci nazionali per dare ai paesi dell'UE spazio sufficiente per combattere la pandemia di coronavirus. È pertanto sospesa la regola che prevede che il disavanzo di bilancio di un paese rimanga entro il 3% del PIL.


FLESSIBILITÀ DELLA DISCIPLINA PER GLI AIUTI DI STATO

Le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato consentiranno eccezionalmente agli Stati membri di agire in modo rapido ed efficace per sostenere i cittadini e le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, che incontrano difficoltà economiche a causa dell'epidemia di COVID-19. Il 22 marzo la Commissione europea ha approvato le misure italiane di aiuti pari a 50 milioni di euro per sostenere la produzione e la fornitura di dispositivi medici, come i ventilatori, e di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.

Il 9 aprile, la Commissione europea ha inviato agli Stati membri per consultazione un progetto di proposta per estendere ulteriormente la portata del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato il 19 marzo. Il quadro temporaneo è stato modificato per la prima volta il 3 aprile, aumentando le possibilità di sostegno pubblico alla ricerca, sperimentazione e produzione di prodotti rilevanti per combattere l'epidemia di coronavirus, proteggere i posti di lavoro e sostenere ulteriormente l'economia

37 MILIARDI PER LA LOTTA AL CORONAVIRUS

Su proposta della Commissione europea, 37 miliardi di euro nell'ambito della politica di coesione sono stati destinati alla lotta contro il coronavirus e ai sistemi sanitari, imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza. Circa 7 miliardi dovranno andare a beneficio dell'Italia.

FONDI STRUTTURALI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

Il 2 aprile la Commissione ha introdotto misure per destinare i fondi strutturali non utilizzati all’emergenza coronavirus. Saranno possibili trasferimenti tra i 3 fondi della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo di coesione), trasferimenti tra le diverse categorie di regioni e flessibilità per quanto riguarda la concentrazione tematica. Vi sarà inoltre la possibilità di un tasso di cofinanziamento dell'UE pari al 100% per l'esercizio contabile 2020-2021.

CASSA INTEGRAZIONE EUROPEA

Il 2 aprile la Commissione europea ha proposto SURE, uno strumento di solidarietà di 100 miliardi di euro per aiutare i lavoratori e le imprese in difficoltà. Attraverso SURE, verranno erogati prestiti garantiti dagli Stati membri.

LIQUIDITÀ ALLE IMPRESE
1 miliardo di euro sarà riorientato dal bilancio dell'UE come garanzia per il Fondo europeo per gli investimenti, al fine di incentivare le banche a fornire liquidità a PMI e imprese a media capitalizzazione. I finanziamenti così mobilitati, per un totale di circa 8 miliardi di euro, permetteranno di aiutare almeno 100 mila PMI europee e imprese a media capitalizzazione.

MORATORIA DEI DEBITI
La Commissione europea provvederà a fornire sospensioni dei debiti ai debitori colpiti dalla crisi.

AIUTO AGLI AGRICOLTORI E AI PESCATORI

Su richiesta delle autorità italiane, la Commissione europea prorogherà di un mese il termine per la presentazione delle domande degli agricoltori italiani che hanno diritto a un sostegno al reddito nel quadro della politica agricola comune (PAC). L'utilizzo dei fondi per l’agricoltura e la pesca sarà reso più flessibile. La Commissione proporrà inoltre a breve una serie di misure per garantire che gli agricoltori e gli altri beneficiari possano ottenere il sostegno di cui hanno bisogno dalla politica agricola comune, ad esempio allungando i tempi per la presentazione delle domande di sostegno e per il trattamento delle stesse da parte delle amministrazioni.

FONDO DI SOLIDARIETÀ

La Commissione Ue propone di estendere l'ambito di applicazione del Fondo di solidarietà dell'UE includendo la crisi della sanità pubblica, al fine di mobilitarlo in caso di necessità per gli Stati membri più duramente colpiti. Nel 2020 sono disponibili fino a 800 milioni di euro.

FONDO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione potrebbe anch'esso essere mobilitato per sostenere i lavoratori autonomi e chi ha perso il lavoro alle condizioni stabilite nel regolamento vigente e futuro. Nel 2020 sono disponibili fino a 179 milioni di euro.

RICERCA

SVILUPPO VACCINI

Il 17 marzo la Commissione ha informato che sosterrà il lavoro della società CureVac, basata a Tubinga, impegnata nello sviluppo e nella produzione di vaccini anti-Coronavirus, con un sostegno fino a 80 milioni di €.

TEST AFFIDABILI SUL CORONAVIRUS

Gli scienziati del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea hanno definito un nuovo materiale di controllo che i laboratori in tutta Europa possono utilizzare per verificare il corretto funzionamento dei test sul coronavirus ed evitare falsi esiti negativi. Questo renderà più affidabili e veloci le analisi di laboratorio.

164 MILIONI PER LE START UP INNOVATIVE
C’è un budget di 164 milioni a disposizione di Start Up e imprese tecnologiche che progettino idee innovative per rispondere all’emergenza Covid-19.

137,5 MILIONI A SOSTEGNO DELLA RICERCA

Già attribuiti 47,5 milioni di euro per ricerca, diagnosi, trattamenti, sostenendo 18 progetti focalizzati sul coronavirus che coinvolgono 136 gruppi di ricerca in tutta Europa. Altri 90 milioni di € sono stati stanziati per l’iniziativa di innovazione medica (IMI) con l’industria farmaceutica"

Di seguito il link dell'UE per le informazioni aggiornate e complete: https://ec.europa.eu/italy/news/20200317_covid_19_risposta_europa_it

Cari amici lettori del mio blog,
sapete perchè ho dovuto scrivere nel titolo "Aggiornato al 10 Aprile"? Perchè l'Ue sta costruendo continue iniziative, di giorno in giorno. E quel che riporto oggi, domani potrebbe essere già triplicato e superato!
E' incredibile.
In soli 10 giorni ha fatto passi da gigante, ha fatto quanto si farebbe in 20 anni. Vai sul sito ad aggiornarti e fallo ogni giorno, fallo sempre! L'Unione europea siamo noi, è la nostra casa. Non abbiamo bisogno di alcun intermediario. 
E' la nostra casa.

Mirko Marangione
10 aprile 2020

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Ottimo! allora sei Europeista! Ecco a te: Il sogno europeo in un gran caffè di Napoli.