Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

Un mondo, un popolo




Era il 26 dicembre 2014 quando diedi vita a ció che oggi caratterizza molto il mio modo di essere e realizzare. Sul Nuovo Monitore Napoletano - autorevole rivista storico filosofica con cui mi sento intellettualmente un tutt'uno - scrissi: "se lasci cadere i macigni sul fondo, nasceranno coralli."

Le cose che vanno è un macigno caduto sul fondo su cui sono nati coralli ed è diventato arte. Il pensiero positivo è la strada maestra che un uomo ha per realizzare ció che si definisce nell'oggi un'utopia, è un arma potentissima per vincere le sconfitte e le delusioni. La strada fatta in questi 3 anni è tanta e tante sono le nostre competenze acquisite sul campo.

Molto ancora c'è da concretizzare eppure ció che mi dà un senso di bellezza interiore è il fatto che sia stato costruito dal nulla e che si è fatto strada da solo per la forza del messaggio di positività e di speranza che esso racchiude e rappresenta.

Il mio ricordo piú dolce risale a Le 4 Pareti quando per la prima volta parlai ad un pubblico di queste 4 magiche parole, le cose che vanno! Ebbi modo di anticipare il progetto alfa, il primo nato in casa LCCV: Villaggi Cinofili Ricreativi.

Oggi stiamo lavorando moltissimo dietro le quinte a quel che sarà l'Associazione nei prossimi 5 anni e non posso assolutamente anticipare nulla.

È il progetto che piú amo nella mia vita perché darà a tutti gli iscritti la possibilità di contribuire a migliorare il mondo in una chiave di entusiasmante leggerezza e orgoglio in un clima costruttivo.  Sei tu con il mondo, hai una tavola di colori e puoi lasciare la tua impronta.

Dal merito alle idee, dal tavolo di lavoro alla realizzazione in una rigorosa filosofia positiva.

Un mondo, un popolo.

Le cose che vanno

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