Il Conte di Montecristo di B. August (Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

IL NAPOLI APPASSIONA, MA ..




IL Napoli appassiona tutti. Tifosi e non. Sportivi del calcio e non. Appassiona perchè si fa strada agonisticamente e di anno in anno cresce. Dà l'impressione di essere una società viva coesa e rivolta al futuro.

De Laurentiis è una proprietà che commistiona bene saper fare impresa e saper essere tifoso. 

Ancelotti è un CT "leader lean", ovvero un CT che coinvolge tutti e tende a migliorare la qualità professionale e sportiva di ognuno. Ha voglia di vincere e si vede, ma vuole vincere con tutti, nessuno escluso.

Gli atleti migliorano di mese in mese. Allargano il gioco, imparano a comunicare con 24 giocatori oltre che con tecnici, allenatori e società. Non sono piú limitati ad imparare comunicazione e gioco con i 10 players piú avanzati. In questo modo vengono tutti responsabilizzati all'obiettivo e cresce moltissimo anche il morale e l'autostima, elementi fondamentali per un giovane atleta.

È vero tutto questo ma è anche vero che siamo secondi, e lo siamo grazie anche al fatto che nel Campionato non vi è, ancora per poco, un vero competitor del Napoli. 

Siamo secondi, e non primi, perchè la Juventus è già ad uno stadio avanzato, al momento unico in Italia ma non per sempre. 

A questo livello arriverà il nostro Napoli ed avrà peró un valore in piú per vincere, ovvero "gli occhi della Tigre" (per dirlo con una citazione di Rocky III).

Dal primo girone di andata quel che ho potuto capire è che arriveremo a diventare leader europei e arriveremo a vincere il Campionato perchè il percorso di crescita appare molto chiaro ed è solido oltre ad essere vincente.

Credo che bisogna aspettare altre 2 stagioni e vedere ancora tanto lavoro, ma questo non significa che dobbiamo vivere di attesa perchè il nostro Napoli già da diversi anni ci dà emozioni e da quest'anno in modo esemplare perchè capace di costruire uno spettacolo poliedrico esemplare.

Errori? Si, diversi. Ma facciamoci un bel bagno di umiltà e saper vivere: fanno parte della crescita di ognuno, in ogni campo.

RINGRAZIAMENTI

Vorrei ringraziare due persone stupende: mio suocero Pasquale, che mi ha fatto scuola di calcio sia sotto l'aspetto del gioco che della gestione in campo che dei rapporti fra club che del calciomercato e il dott. Umberto Chiariello, giurista ed editorialista di Canale 21 nonchè uomo di cultura, per me il miglior editorialista in assoluto. A voi due un gigantesco grazie!

Mirko Marangione

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