Il Conte di Montecristo di B. August (SerieTV Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

Il mio posto: la Ivrea di Adriano Olivetti

Olivetti building

 L'emozione fisica che ho provato ad Ivrea un anno fa è stata la stessa di quando entrai alla facoltà di Legge della Federico II di Napoli nei primi giorni della mia seconda vita. Un'energia che ho sentito salire dalla terra e che si è propagata nel mio corpo. Un'esperienza surreale eppure molto reale.

 Non pensavo che un giorno avrei potuto riviverla. Infatti è riaccaduta la prima volta in cui ho messo piede nella terra di Adriano Olivetti e vidi le sue opere. Erano espressione di un sogno, di un sognatore, di una umanità che non è ancora oggi, ma che un giorno sarà. Era marzo 2018 e da allora Ivrea è diventata la mia principale meta di pellegrinaggio filosofico-intellettuale in cui fermarmi, ricaricarmi o meditare, qui, nel nord Italia. È il mio piccolo rifugio dove sentirmi bene, il mio posto, da quasi un anno.

Mirko Marangione