Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

AVVOCATI


Università Federico II di Napoli - Giurisprudenza 


Perché ad 8 anni caldeggiai l'idea di voler diventare un avvocato è chiaro: per me l'avvocato era una specie di eroe che sapeva difendere i malcapitati da ingiustizie ed aveva come arma la conoscenza della legge. La conoscenza delle leggi, pensai, significava sapere quel che potevi fare e non fare e quindi possedere con cura le chiavi del mondo.

Oggi, dopo aver assistito ad una crisi del settore, ho qualche nozione in più rispetto a 30 anni fa, ma il ruolo possibile di "eroe" non è cambiato.

A mio avviso, infatti, credo che possa risultare importante potenziare la figura degli avvocati a favore del diritto, della legalità, del progresso e creatività giuridica, senza assolutamente intaccare gli equilibri istituzionali.

La nostra Costituzione ci offre un insieme di principi volto alla leale cooperazione, a sua volta costruttiva di un nobile fine che si chiama benessere diffuso, democratico e legalità.

Io penso che la categoria dell'avvocato, debba mutare in qualcosa di più grande, più efficiente proprio nel ruolo di mediatore fra cittadini e ordinamento giuridico.

Penso che nella sua professione debba affiancare all'assistenza legale del singolo assistito, anche un'attività ampia e strutturata a beneficio della collettività.

Penso che i tanti avvocati italiani siano una risorsa davvero preziosa per il nostro Paese e non un problema.

Non sto parlando di volontariato ma di una funzione retribuita dalla comunità e rivolto a beneficio della comunità.

Abbiamo un patrimonio di inestimabile valore, non lasciamolo volare all'estero.

Mirko Marangione
25 ottobre 2019