Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

Ecco perchè essere un uomo è straordinario.



"Mens infinita in corpore finito"©

È un mio aforisma pubblicato sul Nuovo Monitore Napoletano ed è il titolo del mio pensiero filosofico sull'uomo in relazione a se stesso ed agli altri.

Ogni uomo è dotato di una mente infinita e, per natura, libera.

Qualsiasi persona fisica/giuridica voglia dominare su una qualsiasi altra persona fisica/giuridica abbaglia se stesso.
Se pensa di esserci riuscito prende in giro se stesso.

 La subordinazione è sempre fondata su un atto di liberalità causata da interesse materiale o intelligente.

La subordinazione non è spirituale, nè emotiva (il carattere emotivo è instabile), nè intellettuale, ma meramente intelligente e in molti casi sinallagmatica.

Il rispetto dei ruoli sociali e civili è ben altra cosa e non porta dentro di sé alcuna subordinazione innaturale.

Un leader lo sa e rispetta ogni persona come suo pari.

 Non ordina, ma suggerisce, non obbliga ma incita, non pensa mai di subordinare ma si augura per il bene comune di essere seguito lungo il percorso e se non seguito lo percorre comunque, non chiede ma offre, non si fa difendere ma difende.

Un seguace lo sa e rispetta ogni persona come suo pari.

In tutto questo vi è un processo naturale e sociale non modificabile con metodi civili.

Ecco perchè essere un uomo è straordinario.


In onore di Ghandi, Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta, Eleonora Pimentel Fonseca, Rita Levi Montalcini, Umberto Nobile, Adriano Olivetti.

Mirko Marangione
Napoli, 22 ottobre 2016