Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

Due soli in cielo



Senza di te, sarei caduto talmente tante volte che avrei creato un solco, forse, a forma di vulcano, come spesso si dice di me, vulcanico, ma alla fine sappiamo, che l'energia non è sempre, non è per sempre.

E sempre alla fine, di due occhi lucidi, si sa, che non è mai una vera fine. Cosa è la fine? Di un sogno? Ci sarà un'altra notte. Di un desiderio? Ci sarà un altro giorno. Di un futuro roseo? Arriveremo al giusto luogo, ove far fiorire il nostro giardino e la provvidenza farà il suo operoso lavoro.

Ed allora, ancora una volta, quando tutto sembra scomparire, quando tutti gli sforzi sembrano essere stati vani, quando anche un pugile combattente come me sente l'odore del tappeto, arriva un seme di speranza.

E così accade, a centinaia di migliaia di uomini e donne del pianeta.

È sempre così. È la magia della provvidenza e di chi la manovra. È la magia delle mani, che rifiutano di cadere insieme alla mente, e agiscono.

Certo lo sappiamo anche questo, non tutto ciò che ci sembra bello e perfetto, poi si è rivelato tale.

Ma cosa importa se è vuoto? Cosa importa se non è quello che avevamo immaginato?

È pur un segno, è pur qualcosa, è pur un motivo per continuare a sperare che la vita sia fatta anche di giorni, dall'animo leggero.

E che arriverà il tempo di volare senz'ali e sostenere chi gattona, e si appresta a diventare un uomo.

Mirko Marangione
Cirié, 1 Febbraio 2020