Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

Una possibile soluzione all'emergenza di oggi, e di domani.



SECONDO ME UNA SOLUZIONE POSSIBILE POTREBBE ESSERE LA SEGUENTE:

1. Uffici pubblici e privati chiusi per 30 gg tranne quelli strettamente necessari e, comunque, garantendo ad essi l'accesso con tute e protezione.

2. Strade chiuse 30gg

3. Quarantena per tutta la popolazione 30gg

4. Libertà di movimento per distribuire beni di necessità alle famiglie, concessa alle Associazioni di volontariato arruolate in sostegno e sotto la guida della protezione civile (qui Le cose che vanno International sarebbe disponibile)

5. Strade libere solo per forze di sicurezza, polizia privata, mezzi di pubblica utilità e ambulanze.

6. LIQUIDAZIONE IMMEDIATA DEGLI STIPENDI DA PARTE DELLO STATO ALLE IMPRESE CON ESENZIONE DA OGNI ULTERIORE TASSA.

7. CONGELAMENTO DI TUTTE LE SITUAZIONI DEBITORIE E CREDITORIE PER 90 GIORNI (COMPRESI GLI AFFITTI, PER INTENDERCI)

8. Mese successivo, incentivo alla ripartenza con finanziamento di un business plan di investimento assistito da un pool di esperti internazionale (lavori, piano di marketing, piano offerte, etc)

Secondo me, così facendo, l'economia non si fermerebbe, ma dimostrerebbe di saper affrontare crisi pandemiche di oggi, e di domani.

La manovra sarebbe da €50 mld.

Lo Stato Italiano produce un PIL di $ 2 146,513 Mld.

Si include la possibilità di un piano di Fundraising internazionale.

Torino, 8 marzo 2020
Mirko Marangione

www. mirkomarangione .eu