Il Terzo Settore nell’era dell’Automazione: la nuova infrastruttura umana a partire dal XXI secolo

Introduzione L’umanità sta entrando in una fase storica nuova, caratterizzata da robotica avanzata, automazione diffusa e intelligenze artificiali sempre più autonome. Nei prossimi anni una parte rilevante del lavoro umano potrebbe essere sostituita da sistemi automatizzati. Davanti a questo scenario, il Terzo Settore non sarà un attore accessorio: sarà il pilastro su cui ricostruire il ruolo sociale, il senso comunitario e la dignità economica delle persone. Per questo il Terzo Settore avrà un compito storico. Dovrà diventare la grande infrastruttura umana capace di accogliere chi verrà escluso dal mercato del lavoro tradizionale: offrendo dignità economica, opportunità reali, formazione continua e soprattutto una comunità. Il nostro dovere, nel terzo settore mondiale, è prepararci da subito e correre più veloci del progresso tecnologico (che già corre velocissimo). Ci troveremo a trasformare l'evoluzione tecnologica in un progresso umano condiviso. La Rivoluzione copernicana Te...

Associazionismo e libertà



Il Terzo settore è amico, sempre. È la certezza civica dell'amico fraterno, quello che ti sta sempre accanto, soprattutto nei momenti difficili.

Il Terzo settore nasce spontaneamente per provare ad affrontare i problemi, l'infelicità e la paura negli occhi delle persone e trasformare il dubbio in cultura.

Tende le sue mani ad ogni persona, ad ogni territorio. Non esistono partiti, fazioni, religioni, provenienze, tratti somatici, etnie.

Proprio per questo suo innato desiderio di porgere il suo umile sostegno a chiunque e sempre, ha coraggio. Spesso nasce senza denari, senza nulla di materialmente lussuoso, ma con una carica fortissima di positività. Invidiabile positività. 

Ed è proprio questa la chiave del suo successo millenario: la positività. Il Terzo settore esiste da oltre 2000 anni e continua a brillare, in ogni comunità del pianeta grazie alla sua capacità di fare delle mancanze una virtù. Continua ad inventare, a creare, a progettare nuove idee.

Ho avuto e continuo ad avere il grande onore di essere parte di questo mondo e di condividerlo con diverse centinaia di persone, di tutte le età, di diverse città, di diversi Paesi.

È meritocratico, moltissimo. È riconoscente, moltissimo. È rispettoso, moltissimo. È umile, moltissimo. È felice, moltissimo.

È libero, sempre. 


Mirko Marangione 

Leporano, 31 agosto 2020


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