Il Conte di Montecristo di B. August (Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

The Ambassador experience

 

 Mirko Marangione


Non esiste posto ove vorrei essere se non qui, in ALDA, dove utopia è realtà e dove emozione è condivisa e diffusa. ALDA è sempre al tuo fianco, non lascia mai solo nessuno, si occupa soprattutto dei territori e delle organizzazioni più lontane dagli strumenti di integrazione e partecipazione civica. 

ALDA opera ove c'è bisogno e si pone come solido e forte supporto internazionale. È una mano tesa verso tutti, un sorriso donato sempre, ed una concreta organizzazione dove si lavora da oltre 20 anni ad innalzare i livelli di democrazia locale. ALDA avvicina persone da tutto il mondo nel rispetto delle micro diversità culturali, vissute come grande valore e ricchezza diffusa. Valorizza ognuno allo stesso modo. 

Tutta questa bellezza è entrata da subito nel mio cuore e mi ha dato sin da subito la possibilità di vivere, insieme a milioni di persone, il grande sogno europeo.

In quanto al mio ruolo in ALDA, ovvero quello di Ambasciatore, lo vivo ogni giorno come una grande responsabilità e con umiltà, ma anche con uno spirito molto positivo, ottimistico e coraggioso, rivolto all'innovazione.

Essere ottimisti oggi è fondamentale, perché la positività d'animo è il giusto motore che ci porta a cercare soluzioni migliori e costruttive ai problemi gravi che ci stanno colpendo.

È l'ottimismo che ci porta a cercare e trovare la soluzione nella parte migliore di noi stessi.

Roma, 18 novembre 2020