Il Conte di Montecristo di B. August (SerieTV Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

IL DECENTRAMENTO MONDIALE



Il Decentramento mondiale. 

Siamo in un periodo di transizione. La nostra generazione è portata a studiare bene il periodo che stiamo lasciando ed il periodo nuovo, totalmente nuovo, affinché possa essere conduttrice di questo cambiamento.

È un cambiamento epocale che, in sintesi, porta il decentramento a vincere sull'accentramento, in ogni campo.

Economico, finanziario, politico, distributivo, energetico, culturale, sociale.

Lo so, detto così, sembra poca cosa, ma è la più grande rivoluzione in corso della storia dell'uomo.

Non è una rivoluzione violenta, come siamo abituati a studiarla nei libri di Storia.

Lanciatore di Fiori, Banksy 2005

Questa in corso d'opera è una rivoluzione dolce, silenziosa, che si sta costruendo nelle regole e nella trasparenza.

Anche questo, nella storia dell'uomo, non era mai accaduto.

Mirko Marangione

Roma, 16 aprile 2021