L'età civile e l'età anagrafica. Comprare il tempo perduto a vantaggio dell'erario cittadino. Una provocazione, oppure una possibilità per ricominciare?

 Perché non istituire un'età civile (che si può acquistare dallo Stato fino ad un max di 5 anni) accanto ad una età naturale?

Nelle casse dello Stato e degli enti locali entrerebbe una somma record di 1mld in meno di 12 mesi. Chi non vorrebbe vedersi riconoscere un'età inferiore fino a 5 anni?

La soluzione: istituire due età:

una anagrafica vera e propria, immodificabile, registrata all'atto di nascita e resta questa quella che vale in ambito giudiziario, negli atti pubblici, nei contratti. 

Una civile, che compare nei documenti come età civile, e che è modificabile al massimo fino a 5 anni dall'età naturale, spendibile nella vita civile (Non in elusione della Legge. Ad esempio, non si può acquistare età per vedersi ridurre l'età civile da maggiorenne a minorenne e viceversa). 

Tuttavia, sempre a braccio, penso: mediante la #blockchain si potrebbe associare l'età anagrafica, l'età civile, data, ora, luogo, soggetto titolare dell'età (persona fisica), soggetto concedente la nuova età (ente pubblico), al punto da offrire al primo la possibilità di contrattualizzare mediante età civile e conservare nei registri l'età anagrafica solo per motivi di calcolo storico e sicurezza.

È una pazzia, una provocazione, oppure una buona idea? Vero è che il tempo non esiste. #Einstein docet.

Roma, 13 maggio 2021     Mirko Marangione