Il Conte di Montecristo di B. August (Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

Non sapevo che lo spirito agonistico vissuto da pugile me lo sarei ritrovato sulla scrivania, nel mio lavoro quotidiano!


Non sapevo che lo spirito agonistico vissuto da pugile me lo sarei ritrovato sulla scrivania, nel mio lavoro quotidiano. 

Così come nel pugilato, l'antagonista da battere non è un altro, ma è te stesso. Spesso il pubblico pensa che sui ring siamo uno contro l'altro, ma non è così. L'apparente avversario ti offre la possibilità di capire se hai superato i tuoi limiti ed è un compagno che vive la tua stessa passione, che soffre come te e che si allena ogni giorno per vincere sui se stesso. Tu gli stai donando la possibilità di capire se ci sta riuscendo. Il risultato è straordianrio ad ogni incontro.

In tutto questo i Maestri sono fondamentali. Sono il vero volano del successo degli atleti. 

I migliori Maestri sono socratici, maieutici. Non tendono ad imprimere dentro l'atleta loro stessi, ma riescono a cogliere l'essenza dell'atleta e li aiutano affinchè riescano a forgiarsi. Colgono la parte migliore del loro atleta e la valorizzano costantemente.

E' un lavoro molto faticoso, che richiede una energia mentale straordinaria, una leadership straordinaria, una forte capacità di non portare i propri problemi in palestra e, pertanto, una forza interiore straordinaria. I migliori Maestri sono elevati spiritualmente.

Se passate davanti ad una palestra di pugilato in questi giorni, entrateci. Buona settimana!

Roma, 04/12/2022

Mirko Marangione