Il Conte di Montecristo di B. August (Ita_fra 2024) - RECENSIONE

  Cari Lettori, ho sentito il dovere di recensire la mini serie TV "Il Conte di Montecristo" di Bille August, (Francia Italia 2024) con Sam Clafin, in quanto il romanzo di Dumas è il mio preferito in assoluto sin dall'infanzia ed in quanto questo programma distribuito in Rai  è un vero capolavoro.  Ciò che mi colpisce particolarmente sono certamente i dialoghi, estremamente espressivi, diretti, sintetici ma non arronzati. Concedono il tempo allo spettatore di entrare in sintonia con lo storytelling, senza mai rompere questo legame. In quanto agli attori, menzione speciale al protagonista Sam Claflin e al suo doppiatore Marco Vivio che hanno fornito una percezione estremamente reale delle emozioni del Conte più amato al mondo. Poche volte si è in grado di arrivare ad "essere" il personaggio che si interpreta, e non solo "rappresentare". La differenza è notevole e Sam Claflin è stato in grado di "essere" il Conte di Montecristo con naturalezza...

La SSC Napoli ci insegna una parabola di vita importante.

 


Il Napoli calcio ci insegna una parabola di vita importante. Il momento in cui si raggiunge un successo è solo un momento della vita, non la vita, pertanto, non si può pensare di raggiungere un equilibrio e costruire le proprie certezze sugli obiettivi raggiunti. L'equilibrio prescinde dai risultati, prescinde dagli eventi. L'equilibrio è uno stato mentale, è interiore, l'equilibrio vive e prospera sull'unica grande forza dell'uomo che è l'umiltà.

Nella mia vita ho imparato questo principio diversi anni fa, soprattutto osservando ed imparando dalle persone che ho conosciuto. Ancora oggi ne sono fermamente convinto, pertanto, che si passi un periodo positivo o un periodo negativo, il nostro dovere è quello di restare umili e positivi, guidare i nostri pensieri verso percorsi di positività.

Siamo piccoli esseri viventi, piccolissimi pezzetti viventi del Pianeta Terra, e come tali dobbiamo vivere la nostra vita in armonia con il resto del mondo, che è parte di noi.

Nel corso dell'intera esistenza vivremo successi e insuccessi, e saremo portati nostro malgrado a sentirci plus o minus, a seconda degli eventi che vivremo. La nostra maturità sarà quella di capire che tali eventi non hanno alcun diritto di interferire nel nostro equilibrio interiore. 

L'umiltà, che superficialmente potrebbe sembrare un minus, invece è uno strumento potentissimo che ci dona quanto null'altro riesce a fare, la coscienza di umanità.

Mirko Marangione