Dio salvi i nostri Grandi Concittadini

 



Come nel Salento, anche a Roma intere distese di Pini domestici seccati.

Quando ho visto gli alberi di pino morti per svariati chilometri intorno alla mia zona, ho provato lo stesso sconforto di quando ho visto l'effetto Xylella non riuscendo a trattenere le lacrime.

Questo perché gli ulivi sono come persone, sono come dei nonni per noi Salentini e anche i pini domestici romani lo sono per gli abitanti di queste terre, comunità di cui sono entrato a fare parte.

Ciò che temo è che non si stia facendo abbastanza, tanto nella capitale quanto per il Salento, per questo grave problema.

Sono preoccupato, ma anche addolorato per non avere alcuno strumento per salvare questi Grandi abitanti, se non scrivere agli enti preposti parole che purtroppo appariranno più come timorosi ed in cerca di speranza, che come propositivi.

Dio illumini i nostri scienziati, e salvi i nostri Grandi Concittadini.

Roma, 14 Gennaio 2024

Mirko Marangione 


Un articolo che ne parla:

https://www.romatoday.it/dossier/pini-roma-rischi-strade.html