FILOSOFIA DEL PROGETTO VILLAGGI CINOFILI RICREATIVI






#ROUND18 Qualsiasi attività che nasce in Le cose che vanno International o che da essa sia sostenuta risponde fedelmente a questa filosofia che si legge nell'immagine in calce a questo post. E' il Manifesto dei Principi Ispiratori dell'Associazione, è un modo di pensare e di agire posto come elemento irrinunciabile. Le cose che vanno non avrebbe lo stesso significato se non venisse letto con queste lenti. 

Ma cosa significano queste parole? Vediamo se riesco a comunicarlo attraverso un post: 

Immaginiamo davanti a noi un problema, la disoccupazione. 7 giovani su 10 non hanno stabilità economica e questo, sia a noi giovani che ai nostri genitori fa molto preoccupare. Bene. Davanti a questo problema, oggettivamente preoccupante, si può rispondere in 2 modi: 1. Protestiamo in piazza chiedendo lavoro. Cerchiamo il o i colpevoli e fomentiamo i nostri animi, giustamente, preoccupati. Vediamo i nostri bambini con gli occhi tristi e che magari cercano di tirarci su il morale con gesti, se vogliamo, anche commoventi. 2. Inventiamo un modo per rialzare le sorti tanto della nostra condizione quanto della condizione di questo paese ma lo facciamo rigorosamente focalizzando le nostre attenzioni sull'occupazione. E non sulla disoccupazione. Ripeto! Pensiamo ad aumentare l'occupazione E NON a diminuire la disoccupazione. E credetemi, non è la stessa cosa! Dal momento che nella nostra mente non c'è più il pensiero frustrante della disoccupazione ma c'è il pensiero costruttivo dell'occupazione, la nostra mente inizia una ricerca intelligente di idee per l'occupazione, la nostra mente inizia a creare. Creando positivamente ti poni in un clima interiore sensibilmente più sereno oltre che più stimolato. Non hai cambiato il mondo, è vero, ma hai cambiato una sua piccolissima parte, hai cambiato te stesso e questo potrebbe certamente essere definito un personale ed intimo successo. 

Se sono stato chiaro nello spiegare questo concetto capirete bene come mi sia venuto in mente il progetto dei Villaggi Cinofili Ricreativi. Nella cultura in cui sono nato il cane "senza padrone" è considerato ancora un problema. Ma perché?! E' un cane libero: è una specie vivente il nostro pianeta! Nella cultura in cui sono nato e cresciuto i cani dei canili sono considerati un peso della società da mantenere. Ma perché?! Sono natura, sono una bellissima risorsa della natura e pertanto perfettamente assumibile ad un concetto positivo, se ben strutturato. Il pensiero sta sempre prima delle azioni. Se penso al cane come un peso ed un problema, concepisco il canile: uno stallo in attesa di adozione. Se penso al cane come natura, come risorsa positiva, come bellezza nella sua assolutezza (e dunque sciolta dal legame Cane-Padrone e ricollocata nel legame Cane-Uomo), concepisco un Villaggio Cinofilo Ricreativo: un posto felice, ricreativo e istruttivo dove andare a trovare i nostri amici e stare insieme. Mi è bastato pensare positivamente a questo settore osservandolo attentamente da vicino per farmi venire un'idea positiva ed il bello è che questo lo può fare chiunque ed in qualunque settore! Naturalmente lavoriamo sodo affinché questo progetto diventi realtà, lavoriamo pacificamente e positivamente in base ai principi del Manifesto dei Principi Ispiratori dell'Associazione e ci auguriamo di vedere realizzata la prima pietra al più presto possibile. 

Il sito del nostro progetto è: www.villaggicinofiliricreativi.eu ed il riferimento della pagina Facebook è Villaggi Cinofili Ricreativi.

La Filosofia di cui sopra è stata da me pubblicata, sotto il titolo "Liberi Pensieri per Giordano Bruno"sul Nuovo Monitore Napoletano, autorevole periodico di storia, filosofia e cultura, fondato nel 1799 ed oggi diretto ed edito dalla Magnifica prof.ssa Antonella Orefice che mi onoro di avere come Direttore. 

Il Nuovo Monitore è per me la dimora meridionale dei più importanti Diritti dell'Uomo e del Cittadino ed il mio legame con la testata, iniziato il 26 gennaio 2015 con il saggio "Lo stato culturale in Italia" , è eterno.

Con gratitudine,
Mirko Marangione

PS: perché inizio il Post con un hashtag sul numero di #Round? Si tratta di una sfida che ho descritto qui: Grazie mille! Oltre 140 Visualizzazioni in meno di 24 ore!Ecco dunque la Sfida: